Il calcestruzzo cellulare YTONG

Esperienze e tecnologie amiche dell'ambiente

Cosa è Ytong?
Le materie prime e i loro requisiti
Percentuali di miscelazione
II processo produttivo

 Cosa è Ytong?

Ytong è un materiale da costruzione che, grazie alle sue eccellenti proprietà è utilizzabile sia per piccole abitazioni che per edifici multipiano e insediamenti industriali.

Venne sviluppato dall'arch. svedese A. Eriksson che ne ottenne il brevetto nel 1924. Eriksson intendeva realizzare un materiale da costruzione che unisse alle ottime capacità di isolamento termico, di portata e di lavorabilità tipiche del legno anche l'elevata durabilità nel tempo e la resistenza al fuoco, caratteristiche che fino a quel momento penalizzavanol'impiego del legno stesso.

I suoi tentativi ebbero ben presto successo ed egli iniziò così la produzione di un materiale completamente minerale impiegando cemento, silice, calce, acqua e polvere d'alluminio

L'azienda si chiamò Ytong, combinazione delle parole "Yxhuit" e "betong", che indicano rispettivamente il nome della località svedese dove iniziò la produzione e il vocabolo svedese per cemento.

Trasferitasi l'attività in Germania, dopo il vertiginoso sviluppo postbellico la Ytong è oggi un moderno gruppo industriale con ramificazioni dirette e indirette in tutto il mondo, vanta un fatturato globale di ca. 1000 miliardi di lire a fronte di ca. 8 milioni di metri cubi di materiale venduto direttamente. La produzione è basata nella sola Europa su 20 diversi stabilimenti ed altri ancora sono in corso di realizzazione.

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Le materie prime e i loro requisiti

Le materie prime cemento, silice, calce e acqua possono essere reperite in quantità pressoché illimitate su tutto il pianeta, senza intaccare preziose riserve di materie prime esauribili.

Queste vengono impiegate su scala industriale per produrre un calcestruzzo dotato di un elevatissimo numero di pori. È precisamente questa natura porosa che, unitamente alla solida struttura di silicati di calcio idrati, dona ad Ytong le sue eccezionali caratteristiche: isolamento termico alle basse ed alte temperature, impiego semplice e razionale, ampio ventaglio di utilizzo e minimo impatto ambientale.

Amico dell'ambiente e del risparmio energetico, Ytong possiede tutti i requisiti necessari ad un moderno materiale da costruzione: durante il ciclo produttivo non vengono immessi nell'ambiente gas o vapori nocivi, mentre le basse temperature di maturazione ed i moderni sistemi di recupero del calore consentono di non sprecare le preziose risorse energetiche del pianeta. Gli stessi scarti di produzione vengono debitamente riciclati ed avviati a mercati paralleli in altri settori dell'economia.

Nel processo produttivo possono essere utilizzati diversi materiali silicei. Cemento e calce idraulica possono essere aggiunti in varie percentuali quali leganti.

La scelta delle materie prime è di grande importanza per la qualità della produzione: per questo il progetto di una fabbrica Ytong parte sempre da accurate analisi dei materiali reperibili nelle zone limitrofe.

Nella maggior parte dei casi viene impiegata sabbia con un contenuto di silice superiore al 70%: sabbie che presentino contenuti non trascurabili di sali sono da scartare, così come non possono essere utilizzate senza particolari accortezze sabbie che contengano feldspati o mica. Il cemento Portland è il legante più utilizzato. Le reazioni con la polvere d'alluminio sviluppano nella massa bolle di idrogeno gassoso: per questo la massa lievita aumentando il volume. La polvere d'alluminio è comunemente usata in questo tipo di processo industriale con funzioni di reagente ed è bene ricordare che questo metallo non ha particolari caratteristiche di tossicità. L'acqua utilizzata è del comune tipo industriale, mentre non è idonea naturalmente l'acqua marina, a causa dell'elevato contenuto di sali.

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Percentuali di miscelazione

Ytong viene generalmente prodotto con densità a secco comprese fra 400 e 700 kg/mc. Fissata alcune densità campione, per produrre un metro cubo di materiale è necessario miscelare le seguenti quantità di componenti base:

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II processo produttivo

Descriviamo brevemente di seguito le fasi produttive salienti del calcestruzzo cellulare Ytong, rimandandovi anche al ciclo produttivo.

• la sabbia viene finemente macinata e miscelata alla calce ed al cemento. Infine vengono aggiunti acqua ed alluminio.
• la boiacca semiliquida così ottenuta viene versata in grandi casseri scorrevoli e lasciata lievitare. Dopo ca. 2 ore la massa è sufficientemente dura da potere essere tagliata.
• il cassero viene ruotato e sfilato per facilitare le operazioni di taglio. Il materiate è ancora abbastanza soffice da consentire lavorazioni rapide e precise.
• i formati desiderati vengono tagliati e profilati con grande precisione in due soli passaggi successivi. Tutti i cascami relativi a questa fase vengono reinseriti nel ciclo e non vanno pertanto perduti.
• il processo di maturazione in autoclave dura ca. 12 ore ad temperatura di ca. 190°C e a pressione di ca. 12 bar. Questo procedimento dona al materiale le caratteristiche finali di resistenza, variabili in funzione delle quantità reciproche dei componenti iniziali

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